martedì 21 giugno 2016

The Vision Bleak 'The Unknown'

'The Unknown'
Release Date: June 3, 2016

Style: Gothic/Doom metal, Horror punk

Country: German

Tracklist:
1. Spirits Of The Dead
2. From Wolf To Peacock
3. The Kindred Of The Sunset
4. Into The Unknown
5. Ancient Heart
6. The Whine Of The Cemetery Hound
7. How Deep Lies Tartaros?
8. Who May Oppose Me?
9. The Fragrancy of Soil Unearthed

bonus CD (only in box):
1. The Ghost In Me
2. Luster Nocturnal


Con uno stile di difficile collocazione musicale, grazie alle mutazioni alle quali la band è stata sottoposta negli anni e che ne hanno fortificato il carattere, i The Vision Bleak tornano con un nuovo album dove, ancora una volta, si aprono le porte alla sperimentazione, passando dal death/doom metal degli esordi, per approdare ad una venatura gotica e psichedelica dal sapore decisamente più moderno e priva di barriere.

Segnando di fatto un nuovo capitolo della loro lunga carriera, The Unknown si presenta con un'intensità palpabile fin dalle prime tracce.  Benché i temi a loro più cari si ripetano come un mantra, gli svedesi offrono una visione idealizzata dell’onirico e dell’horror. Alcune canzoni hanno una stretta correlazione con i primi album, mentre le melodie si disperdono nell'aria come parole che escono dalle pagine di un libro. 

Si sente come Schwadorf e Konstanz abbiano lavorato alacremente per vampirizzare tutte le indecisioni del passato, creando atmosfere in grado di proiettarci dentro ad un buco nero dove ad attenderci troviamo brani come l’opener "Spirits Of The Dead", un delicato assaggio di black/gothic metal dei primi Moonspell, che attraversa cuore e cervello da parte a parte come una pallottola di purissima oscurità.

I connotati death escono allo scoperto con la mefistofelica WThe Kindred Of The Sunset", portavoce del sound dei The Vision Bleak con i suoi riff raccapriccianti e le tastiere in paziente attesa di conferire un tocco atmosferico e malato, unico ed inequivocabile.
Canzoni come "Who May Oppose Me?" e "The Fragrancy Of Soil Unearthed" regalano poi quel gran finale che ogni film d’autore dovrebbe tenere in serbo per ergersi sul gradino più alto del podio horror metal europeo.

8/10
Michela (Anesthesia)




Line Up:
Schwadorf - guitars, bass, keyboards, Screams and additional Vocals 
Konstanz - voices, drums, keyboards

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