mercoledì 23 dicembre 2015

An Ocean Of Void – "The Great Escape" review

"The Great Escape"


Release Date: on 04th December 2015


Genre: post rock/atmospheric metal/ Progressive metal

Country: France

Tracklist:
1. Diving in the Deepest Sea
2. Enigma
3. Silent Storm
4. Resonance
5. Behind Red Clouds
6. An Ocean of Void Part. I
7. A Faded Light
8. An Ocean of Void Part. II 


Anche le migliori bottiglie di champagne, se prive dell’anidride carbonica necessaria, quando le stappi non fanno il botto.

L’album di debutto degli An Ocean Of Void prova a racchiudere al suo interno post rock, atmospheric e progressive, facendo però correre il rischio di far perdere la concentrazione nel tentativo di seguire la sua trama senza perdersi negli interminabili minuti che compongono ogni traccia.
Un vero peccato se si pensa alle band alle quali si sono ispirati i francesi, ma è anche vero che una egemonia per essere almeno scalfita, ha bisogno, oltre ad ottimi soldati, anche di buoni strateghi.

Il ritmo inizia ad alzarsi nella seconda parte, quando “Resonance” e “Behind Red Clouds” accumulano l’energia dei Pink Floyd per poi liberarla in milioni di molecole multiformi attraversate dalle luminescenze del post rock moderno, mentre la bipolarità del progressive metal si lascia ammaliare dal taglio malinconico incorporato nel DNA delle band scandinave ("A Faded Light") per intensificare le emozioni cercando di rimanere comunque ancorata al proprio dogma gettando tecnicismo nelle parti più morbide. 

Le ottime sovra incisioni si rivelano il punto nevralgico del disco, concedendo qualche colpo maestro, che evita, come un abile difensore, di subire l’irreparabile goal che metterebbe fine alla partita.

6.5/10
Michela  
Line-up:
Floran Guillou: vocals
Benoît Lamote: guitar, keys and backing vocals
Julien Lesseur: guitar and backing vocals
Jean-Luc Marro: bass
Pierre Delmas: drums





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