lunedì 16 novembre 2015

Grüßaugust - Strophe Bridge Refrain review

"Strophe Bridge Refrain"


Release Date: 9 novembre 2015

LabelEigenproduktion

Genre: Indie / Alternative

Track List:
  1. Jetzt
  2. Gesicht
  3. Lachen
  4. König
  5. Loipe
  6. Nothing
  7. My love
  8. Smells like
  9. Mein Weg
  10. Prikas

Lasciate ogni speranza voi che ascoltate: nonostante l’intro sabbathiana di Jetzt, il terzo full-length dei Grüßaugust è quanto di più distante ci possa essere dalle leggende viventi di Birmingham.

L’atmosfera doomy svanisce infatti dopo pochi secondi per lasciar spazio a distorsioni di chitarra e ad un ritmo cadenzato riscontrabili senza grosse variazioni anche nella successiva Gesicht. Risulta più interessante König, in cui il violino crea un contrasto molto particolare con il cantato incazzoso di Robert Beckmann. Si cambia nuovamente registro con Loipe, pezzo dominato da una furia punk che riporta indietro agli anni Settanta e pervade anche My love, in cui tornano a sentirsi con forza violino e distorsioni in un crescendo di rabbia e disperazione. Smells like sembra smorzare la furia dei brani precedenti, mentre la marziale Mein Weg rende particolarmente azzeccata la scelta di cantare l’intero album in tedesco ad eccezione di Prikas, traccia conclusiva dal sapore ambient eseguita in russo.  

Questo lavoro è dunque un vero e proprio meltin’ pot sonoro che attinge dalle fonti più disparate (dai Melvins ai Ramones, passando per Sonic Youth e Rammstein) senza però riuscire ad amalgamarle completamente. Al problema dell’identità si affianca quello della ripetitività, che fa certamente rima con la semplicità richiamata anche dal titolo ma purtroppo non con originalità: la struttura strofa – bridge – ritornello caratterizza la maggior parte dei brani senza grossi slanci.

Servirebbero un po’ più di coraggio e la risposta alla domanda: che direzione vogliamo prendere? di fronte alla quale i Grüßaugust non sembrano avere le idee molto chiare. 

Promossi con riserva…nella speranza che il tempo da qui al prossimo album porti consiglio.

6,5/10
Bene "The Sentinel"

Line Up:
Tomoko Fujimura - chitarra
Schlaf - basso
Titus Jany - batteria
Robert Beckmann – voce + violino

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