venerdì 30 marzo 2018

NERVOSA – Unveil New Album Details! New Thrashterpiece Is Coming This June!

On June 1st NERVOSA will deliver their blistering slab of metal on Napalm Records. Get ready for the "Downfall of Mankind".
This Brazilian all-female thrash commando unit is synonymous with raw aggression and untamed power. They deliver a massive punch to the face and a kick in the gut on their albums, and when they take to the stage they are a force to be reckoned with. For their third album "Downfall of Mankind", the trio joined forces with producer Martin Furia who has worked with artists including the likes of Destruction, Flotsam & Jetsam and Evil Invaders.
Fernanda Lira comments on the new album:
"We're really happy about this new album. It's a way more mature and aggressive record and we can definitely say it's our favorite so far!"

The full track listing of "Downfall of Mankind
1. Intro
2. Horrordome
3. Never Forget, Never Repeat
4. Enslave
5. Bleeding
6. ... And Justice for Whom?
7. Vultures
8. Kill the Silence
9. No Mercy
10. Raise Your Fist!
11. Fear, Violence and Massacre
12. Conflict
13. Cultura do Estupro
14. Selfish Battle (Bonus Track)



It comes as no surprise genre legends such as João Gordo (Ratos de Porão), Rodrigo Oliveira (Korzus) and Michael Gilbert (Flotsam & Jetsam) were thrilled to be studio guests!

Pre-Order your copy HERE!

Line-up:
Fernanda Lira - Vocals & Bass
Prika Amaral - Guitars & Backing Vocals
Luana Dametto - Drums

mercoledì 28 marzo 2018

PHIL CAMPBELL AND THE BASTARD SONS - Live Report


PHIL CAMPBELL AND THE BASTARD SONS + ATHROX
17-03-2018 Dagda Club, Retorbido (PV)


Articolo a cura di Andrea

Per molti il chitarrista per eccellenza dei Motorhead rimane Eddie “fast” Clarke. In pratica però è Phil Campbell colui che per più tempo è rimasto a fianco di Lemmy, contribuendo alla realizzazione di ben 16 studio albums. Ora che i Motorhead non ci sono più Phil Campbell è tornato a suonare nei clubs, accompagnato dal grintoso vocalist Neil Starr e dai figli Todd, Tyla e Dane, rispettivamente chitarra ritmica, basso e batteria. La mia curiosità di vederli in azione era tanta, vista anche la buona qualità dei lavori finora pubblicati (l’omonimo ep dell’anno scorso e il recentissimo “The Age Of Absurdity”).
Ad aprire la serata sono i grossetani Athrox, che propongono un poderoso heavy metal dalle sfumature thrash, molto apprezzato dal pubblico. Una band che merita considerazione, e che spero di risentire al più presto.
Quando finalmente Phil Campbell & the Bastard Sons guadagnano il palco il pubblico è già caldo a dovere. “Big Mouth” e “Freakshow” aprono lo show, seguiti da due classici dei Motorhead come “Deaf Forever” e la più recente “Rock Out”. Phil guida la sua ciurma con la tranquillità di chi negli ultimi 30 anni ne ha viste di tutti i colori, mentre i tre rampolli sfoderano grinta da vendere.
Lo show prosegue nell’alternanza tra brani della band e brani dei Motorhead, molto positiva anche la prova di Neil Starr, che pur con un timbro completamente diverso da quello di Lemmy interpreta alla grande le varie “Born To Raise Hell”, ”R.A.M.O.N.E.S.” e “Silver Machine” (risalente al periodo con gli Hawkwind). Immancabile “Ace Of Spades”, accolta dal pubblico con un boato, che scatena il pogo tra le prime file!
Il finale di concerto ci riserva un paio di belle sorprese: la grandiosa e misconosciuta “Just ‘cos You Got The Power” (originariamente una b-side) e una bella cover di “Heroes” di David Bowie. Chiude lo show una scatenata “Going To Brazil”.
Che dire, i Motorhead non ci sono più ma grazie a Phil Campbell e famiglia il loro vessillo sventola ancora alto!

PHIL CAMPBELL AND THE BASTARD SONS SETLIST:
Big Mouth
Freakshow
Deaf Forever
Rock Out
Cradle To The Grave
Welcome To Hell
Take Aim
Born To Raise Hell
Get On Your Knees
R.A.M.O.N.E.S.
Ringleader
Dark Days
Silver Machine
Ace Of Spades
High Rule

encores:
Just ‘cos You Got The Power
Rock ‘n’ Roll
Heroes
Going To Brazil


lunedì 26 marzo 2018

MISERY LOVES CO – pubblicano la nuova canzone “Suburban Breakdown”


No, non è stato un evento estemporaneo. Quando la band svedese industrial MISERY LOVES CO. è tornata nel 2016 per una serie di festival estivi, qualcuno può avere pensato che fosse solo un ritorno temporaneo, ma un anno dopo la canzone “Would You?” è stata pubblicata.

Diciassette anni dopo l’acclamato terzo album “Your Vision Was Never Mine To Share” la band ha dimostrato di essere più in forma che mai. Dopo altri concerti negli USA e in Europa, è giunto ora il momento di pubblicare il nuovo singolo “Suburban Breakdown”. Proprio come in passato il gruppo mescola aggressività con melodia e innovazione, accompagnati da un songwriting impressionante. Il ritornello è una delle cose migliori che ascolterete quest’anno.

Suburban Breakdown” è stato mixato da Roberto Laghi (IN FLAMES, ENTOMBED AD) a Gothenburg, mentre la copertina raffigura un meraviglioso dipinto del pittore italiano Alessio Radice.

Ascolta “Suburban Breakdown” QUI

Acquista “Suburban Breakdown” in digitale QUI

MISERY LOVES CO. sono:
Patrik Wirén - Voce
Örjan Örnkloo - chitarre, Programming
Michael Hahne - chitarre

MICHAEL KRATZ - Live Your Life


"Live Your Life"

Release Date:  on 3 March 2018 


Country: Denmark

Genre: AOR/Westcoast

Tracklist:
1. We All Live In This Nation
2. Live Your Life
3. This Town Is Lost Without You
4. What Did I…
5. Never Take Us Alive
6. Game OF Love (Over And Over)
7. Lying
8. Paradise Lost
9. Shade
10. Bye Bye
11. Dying Young
12. In Between

Esordio solista per Michael Kratz, musicista sconosciuto a queste latitudini ma famoso nella natia Danimarca, dove ha ottenuto diversi dischi d’oro con la sua precedente band, i Kandis. Michael ha voluto far le cose in grande, ed è riuscito a riunire attorno a sé una serie di musicisti di tutto rispetto, tra cui Steve Lukather (Toto), il “nostro” Alessandro Del Vecchio (Hardline e Jorn tra gli altri) e session men dal curriculum chilometrico come Michael Landau, Dom Brown e David Garfield .

Il risultato è questo Live Your Life, un lavoro in bilico tra il pop e l’AOR più leggero, quindi una musica adatta ad un ascolto disimpegnato ma allo stesso tempo raffinata e ricca di preziosismi strumentali. Facile individuare i Toto come il principale punto di riferimento, e un brano come “This Town Is Lost Without You” (con un grande solo di Lukather) non avrebbe sfigurato su “Kingdom Of Desire” o “Tambu”. Nella title track e in “Never Take Us Alive” possiamo ascoltare un hi-tech AOR di gran classe , che rimanda a bands quali Device o Boulevard, mentre in e “What Did I...” e “Lying” (davvero bellissima) ascoltiamo il lato più introspettivo e soffuso dell’artista. Impossibile poi non farsi ammaliare dall'elegante westcoast  di “We All Live In This Nation” e da “In Between”, in cui è Del Vecchio a regalarci un solo da incorniciare.

Suoni cristallini e produzione perfetta fanno di Live Your Life un lavoro di grande qualità, l’ideale per rilassarsi dopo tante chitarre distorte e voci urlate.

8/10
Andrea

Line-up:
Michael Kratz – vocals, guitar
Kasper Viinberg – drums, bass
Steve Lukather – guitar solo (3)
Michael Landau – guitar (1)
David Garfield – keyboard (1), (3)
Dom Brown – guitar (4), (5)
Christian Warburg – guitar (8), (11), (12)
Alessandro Del Vecchio – keyboards (12)
Mikkel Risun – bass (1)
Ole Kibsgaard – backing vocals
Ole Viinberg – backing vocals
Ida Lohmann – backing vocals
Emma Viinberg – choir
Den Jyske Sangskole – choir
Kenneth Bremer – cowbell



SETTLE YOUR SCORES - pubblicano il secondo singolo 'Zero Hour'!


I SETTLE YOUR SCORES sono tornati con un album dinamico e divertente che verrà pubblicato il 13 Aprile su SharpTone Records. In attesa dell'uscita, scopri il nuovo singolo 'Zero Hour' per avere un assaggio di cosa offrirà il nuovo album "Better Luck Tomorrow".

Acquista o ascolta in streaming il secondo singolo QUI

Ricky Uhlenbrock (chitarra/voce) afferma: "'Zero Hour' è stata una delle prime canzoni scritte per questo nuovo album, quella che si avvicina di più alle sonorità del precedente. E' sicuramente una delle canzoni più incoraggianti di "Better Luck Tomorrow". Tendo ad essere una persona pessimista, ma quando suono bene sul palco, scrivo una canzone di cui vado fiero, o leggo un messaggio confortante di un fan, mi rassicuro sul fatto che quello che sto facendo sia esattamente quello che dovrei fare. La canzone parla di questa sensazione."

Il loro duro lavoro ha pagato e i SETTLE YOUR SCORES sono riusciti a firmare per SharpTone Records. Il 2018 sarà il loro anno e la band avrà i meritati riconoscimenti in ogni continente.

I SETTLE YOUR SCORES sono:
Christian Fisher | voce
Ricky Uhlenbrock | chitarra/voce
Patrick Bryant | chitarra
Jeffrey Borer | basso
Caleb Smith | batteria

BURN THE PRIEST (LAMB OF GOD) - annunciano l'album di cover "Legion: XX"!


Certificati RIAA, in cima alla Billboard chart, i LAMB OF GOD di Richmond, Virginia,  possono essere definiti una delle più grandi band del metal moderno, ma non dimenticheranno mai da dove sono venuti. Mark Morton (chitarra), John Campbell (basso), e Chris Adler (batteria) hanno dato vita alla prima formazione della band, BURN THE PRIEST, nell'inverno del 1994 dopo essersi conosciuti quattro anni prima come studenti della Virginia Commonwealth University. Dopo meno di un anno, nell'estate del 1995, hanno incontrato il cantante Randy Blythe prima di includere il fratello di Chris Adler, Willie Adler (chitarra), e diventare i LAMB OF GOD – il resto è storia.

Il chitarrista Mark Morton afferma, “Per comprendere veramente l'essenza della band BURN THE PRIEST, si deve considerare il panorama da dove tutto è iniziato: la metà degli anni '90. Il grunge e l'alternative music governavano su tutte le frequenze. I social media e internet dovevano ancora assumere il loro ruolo di risorsa collettiva per l'intrattenimento e cambiamento culturale. Era ancora il tempo in cui le fanzine DYI ci facevano conoscere nuove band e scene locali, e per "copia e incolla" si intendeva andare in copisteria e usare la colla stick.” 

L'omonimo album di debutto dei BURN THE PRIEST pubblicato sulla Legion Records di Philadelphia, ha documentato cosa fosse, in sostanza, una band punk che suonava metal. Siccome è cresciuto localmente, il quintetto ha deciso di cambiare il proprio nome per evitare di essere associato al metal satanico, scegliendo di chiamarsi LAMB OF GOD.

venerdì 23 marzo 2018

MONSTER MAGNET - release the third track from MINDFUCKER


And the rock doesn’t stop! Some weeks ago the infamous MONSTER MAGNET released their first two singles "Mindfucker" and "Ejection" to give you all a flaming foretaste of what to expect from studio album number 11. 

Now MONSTER MAGNET comes with hit number three: "I'm God" and its lyric video complete the triple with a pulsating slab of hypnotic hell-fire guaranteed to fuck your mind just the way you like it! Listen to it. Absorb it. Worship it. That’s a commandment! 

Dave Wyndorf about the song: "Magnet aren't religious guys at all, really, but we like to bring the hell-fire when we can. Plus it's fun to sing ‘Im Godddddd! And I'm riding a river of flame!’ You should try it, too!" 

So get your last fix right HERE before the whole album "MINDFUCKER" drops on the entirety of humankind like a 10 ton thermonuclear fuzz bomb!

The full-length album will be released tomorrow on March 23, 2018, and it can be pre-ordered right HERE!


MONSTER MAGNET line up:
Dave Wyndorf (vocals, guitar)
Garrett Sweeny (guitar)
Phil Caivano (guitar)
Chris Kosnik (bass)
Bob Pantella (drums)    

THE NIGHT FLIGHT ORCHESTRA – concluse le registrazioni del nuovo album


Dopo aver conquistato il mondo della musica con “Amber Galactic”, che si è anche guadagnato una nomination ai Grammy svedesi, e avere lasciato senza parole la gente con il suo primo tour europeo a novembre/dicembre, il supergruppo svedese di classic/progressive rock THE NIGHT FLIGHT ORCHESTRA ha completato le lavorazioni del prossimo disco. 

La NFO Air ha inviato questo messaggio dallo spazio:

"I The Night Flight Orchestra tornano con un nuovo capitolo della loro space opera iniziata con ‘Amber Galactic’. Questa volta le comandanti spaziali vogliono più della vendetta già ottenuta. Lo spazio è infinito e il quantitativo di champagne che serve per far viaggiare questa flotta e andare alla deriva nel cosmo è probabilmente illegale nella maggior parte dei pianeti!

Mai guardarsi indietro.  The Night Flight Orchestra coraggiosamente va dove nessun uomo o donna è mai andato prima e con questo album ha compiuto un altro passo in avanti nell’obiettivo di elevare il classic rock da mero genere musicale a completa esperienza trascendentale che coinvolge anima e corpo!

Preparatevi perché i riff saranno ancora più riff, le voci più intense, i sintetizzatori vi avvilupperanno, l’AOR sarà ancora più AOR, le canzoni lunghe saranno ancora più lunghe, quelle corte ancora più corte, il basso vi sedurrà, la batteria vi distruggerà, il groove vi ipotizzerà e vi paralizzerà. Siete in grado di affrontare la cosa?”.

MORTIIS PUBBLICA LA RISTAMPA DI 'PERFECTLY DEFECT'


L’album di MORTIIS 'Perfectly Defect', pubblicato originariamente nel 2010 durante il tour europeo in compagnia degli amici COMBICHRIST e da tempo fuori catalogo, verrà ristampato in formato digitale e fisico, comprese tre versioni in vinile in edizione limitata.

All’epoca 'Perfectly Defect’ venne pubblicato in due versioni: la tour edition in CD con dieci brani e in digitale con dieci canzoni. La nuova edizione conterrà dodici tracce.

La ristampa di 'Perfectly Defect' verrà pubblicata il 1° giugno dall’etichetta di MORTIIS Omnipresence Records.

MORTIIS commenta: “All’epoca non volevo più lavorare con un’etichetta per via delle passate esperienze negative nell’industria discografica, quindi decisi di regalare il disco ai fan durante il mio tour di ritorno in Europa. Era una sorta di grosso ‘vaffanculo!’ a certi vampiri dell’industria. Sono felice ora di poter finalmente pubblicare in maniera consona 'Perfectly Defect' sulla mia etichetta!”.
  
'PERFECTLY DEFECT 2018' track-listing:

1. Closer to the End
2. Perfectly Defect
3. The Sphere
4. Sensation of Guilt
5. Sole Defeat
6. Thieving Bastards
7. The Punished
8. Halo of Arms
9. Impossible to Believe
10. This Absolution
11. Hermaphro Superior
12. Contrition

I pre-ordini, comprensivi di un download di un remix album, saranno attivi a breve.

MORTIIS sarà in Italia dal vivo per un’unica data il 25 maggio 2018 alle Officine Sonore di Vercelli!




Photo Credit Mariusz Kobaru Kowal

giovedì 22 marzo 2018

SVARTANATT - Starry Eagle Eye

"Starry Eagle Eye"

Release Date:  2 March 2018


Country: Sweden

Genre: Classic Rock 

Tracklist:
1. The Children Of Revival
2. Wrong Side Of Town
3. Starry Eagle Eye
4. Duffer
5. Wolf Blues
6. Hit Him Down
7. Universe Of
8. The Lonesome Ranger
9. Black Heart


Avevamo già trattato questi Svartanatt due anni fa, ma il loro omonimo esordio non ci impressionò particolarmente, rivelandosi un lavoro ancora acerbo e poco centrato. Le cose migliorano decisamente con questo Starry Eagle Eye, che mette in mostra una band molto più matura e consapevole dei propri mezzi. Lo stile non è cambiato, sempre all’insegna di un hard rock dalle sonorità vintage e dagli umori underground, ma il songwriting appare ben più solido ed efficace rispetto alle ingenuità dell’esordio.

Il quintetto svedese si rifà ai grandi gruppi inglesi degli anni 70, in particolare a Deep Purple, Thin Lizzy e UFO, e le influenze della band di Phil Mogg sono evidenti nell’iniziale “The Children Of Revival”, senz’altro uno dei vertici del lavoro. “Wrong Side Of Town” e “Duffer” sono vigorosi hard rock con sfumature prog e un uso misurato dell’organo. Un mood malinconico avvolge la title track, con ottimi fraseggi di scuola Thin Lizzy, mentre “Wolf Blues” è una ballata sofferta, con un’interpretazione molto intensa che ci fa perdonare qualche furtarello di troppo ai Deep Purple (il solo finale è praticamente identico a quello di “Highway Star”). Altri episodi pregevoli sono il veloce proto-hard di “Hit Him Down” e l’hard prog alla Uriah Heep di “Universe Of”, con Martin Borgh protagonista.
Un altro punto a favore di Starry Eagle Eye è una produzione finalmente all'altezza, in grado di valorizzare i toni vividi delle songs.

Un applauso a questi svedesi, che hanno spazzato via le perplessità dell’esordio con un lavoro pienamente convincente.

7,5/10
Andrea

Line-up:
Jani Lehtinen – vocals, guitar
Felix Gasste – guitar
Mattias Holmstrom – bass
Daniel Heaster – drums
Martin Borgh – organ

EARTH MESSIAH firmano per ARGONAUTA RECORDS



ARGONAUTA RECORDS dà il benvenuto al trio svedese Stoner Rocker EARTH MESSIAH.

Gli EARTH MESSIAH sono nati nel 2017, ad opera di Mathias Helgesson (UNHEALTH, ex LAWGIVER) e Patrik Orrmén (ex FUZZTRATED, ex RHUBARB BLUES BAND). A inizio 2018 entra in formazione Marcus Hedkvist (FROM SOIL, ex ESKATOLOGIA).

Il demo “Nocturnal Thoughtgrinder” è stato registrato a fine 2017. Attualmente la band sta registrando il debutto “Ourobouros”.


MONTE LUNA – la data di uscita della ristampa in vinile "Monte Luna". Pre-ordini attivi


Il duo di Austin, Texas MONTE LUNA pubblicherà la ristampa in vinile dell’album omonimo, uscito originariamente come autoproduzione.

Monte Luna "Monte Luna" sarà disponibile su ARGONAUTA Records dal 29 giugno 2018 in doppio vinile lilla opaco, edizione limitata.

Della masterizzazione si è occupato Chris Fielding (CONAN), mentre l’artwork è a cura di Eriko di MontDoom illustrations.



I pre-ordini sono attivi 

mercoledì 21 marzo 2018

VOID CRUISER – pubblicano la ristampa di “Overstaying My Welcome” con una bonus track


I cosmonauti heavy psych finlandesi VOID CRUISER annunciano la ristampa del loro acclamato album del 2015 “Overstaying My Welcome”.

Il disco conterrà anche la bonus track di trenta minuti “Heavyweight Champion Of The Solar System”.



VOID CRUISER “Overstaying My Welcome + Bonus” verrà pubblicato in CD e LP rosso in tiratura limitata da ARGONAUTA Records il 25 maggio 2018. 

I pre-ordini sono attivi: 


OVERKILL - annunciano "Live In Overhausen"; iniziano i pre-ordini; lanciano il primo clip!


I leggendari thrashers del New Jersey OVERKILL hanno annunciato la pubblicazione del loro album "Live In Overhausen" il 18 Maggio 2018 su Nuclear Blast.

Per celebrare la storia della band, "Live In Overhausen" ha catturato ben due anniversari, il 16 Aprile 2016 al Turbinenhalle 2 di Oberhausen, Germania per il 25° anniversario di "Horrorscope" e per il 30° anniversario da dove tutto ebbe inizio, "Feel The Fire". Una lunga notte di pezzi del passato suonati a tutto volume e interamente! 

Bobby Blitz commenta, "Dal palco ai vostri occhi e orecchie!  "Live In Overhausen", celebra "Feel The Fire" e "Horrorscope" in una volta sola, un concerto filmato e registrato in Germania nel 2016.
Uno sguardo raro e lungo due ore di ciò che è accaduto in oltre tre decenni in uno dei focolai del metal mondiale. Tenetevi forte ragazzi, sarà una 'THRASHY-RIDE'!"



"Live In Overhausen" degli OVERKILL sarà disponibile in diversi formati:
Blu Ray + 2CD Digipak
DVD + 2CD Digipak
Double Gatefold Vinyl (Black)

Track Listing di "Live In Overhausen":
01. Coma
02. Infectious
03. Blood Money
04. Thanx For Nothin'
05. Bare Bones
06. Horrorscope
07. New Machine
08. Frankenstein
09. Live Young Die Free
10. Nice Day - for a Funeral
11. Soulitude
12. Raise The Dead
13. Rotten To The Core
14. There's No Tomorrow
15. Second Son
16. Hammerhead
17. Feel The Fire
18. Blood and Iron
19. Kill at Command
20. Overkill
21. Fuck You



KORPIKLAANI - supportano l'Associazione Alzheimer Kanta-Häme!


Le Superstar del Folk Metal KORPIKLAANI hanno recentemente terminato il tour europeo di successo (alcuni show sono andati sold out!) con gli HEIDEVOLK, ARKONA e TROLLFEST. Oggi la band porta ulteriori buone novità annunciando di essere diventata supporter ufficiale della campagna "Music improves brain health" dell'Associazione Alzheimer Kanta-Häme.

"L'impatto positivo della musica sulla salute e benessere delle persone è indiscutibile. Ascoltare musica e suonare fortifica il cervello. Secondo gli scienziati la musica può portare anche a modifiche strutturali del cervello. Questi cambiamenti possono essere visti nel lungo periodo ascoltando e suonando regolarmente musica. Non importa che tipo di genere ascolti, rock, pop o classica, finché ascolti musica che ti piace. Quindi ascolta musica, creala, vai a festival e concerti, perchè questo migliora la salute del tuo cervello!"

Maggiori informazioni sulla speciale collaborazione possono essere lette in questa intervista (in finlandese, inglese e tedesco) con il fondatore della band Jonne Järvelä
KORPIKLAANI live

DI’AUL - I dettagli del nuovo album


Gli apocalyptic stoner doomers DI'AUL svelano i primi dettagli del loro prossimo album. "Nobody's Heaven" contiene cinque lunghe canzoni in cui i CROWBAR incontrano i KILLING JOKE!



DI’AUL “Nobody’s Heaven” verrà pubblicato da ARGONAUTA Records il 4 maggio 2018.


TRACK-LIST:
1. Nobody's Heaven
2. Black Death
3. Garden of Exile
4. Low Est
5. Mother Witch

lunedì 19 marzo 2018

THUNDERMOTHER - s/t

"Thundermother"

Release Date: on 23 February 2018

Label: Despotz Records 

Country: Sweden

Genre: Rock / Classic Rock

Tracklist:
1. Revival
2. Whatever
3. Survival Song
4. Racing On Mainstreet
5. Fire In The Rain
6. Hanging At My Door
7. Rip Your Heart Out
8. The Original Sin
9. Quitter
10. We Fight For Rock ‘n’ Roll
11. Follow Your Heart
12. Children On The Rampage
13. Won’t Back Down

Sono passati 3 anni da “Road Fever”, durante i quali in casa Thundermother è accaduto un po’ di tutto: tours con W.A.S.P., Michael Monroe e D.A.D., addirittura la partecipazione al Wacken, ma anche l’abbandono di ben 4 membri originali. L’unica superstite, la chitarrista e leader Filippa Nassil, si è rimboccata le maniche ed in breve tempo ha reclutato tre nuovi membri, che difficilmente faranno rimpiangere le fuggiasche. Guernica Mancini è infatti dotata di una voce roca e cattiva, stile Joan Jett, e la sezione ritmica è quadrata e granitica.
Thundermother” riprende il discorso interrotto con l’acclamato predecessore, e ci regala 45 minuti di rock ‘n’ roll viscerale e stradaiolo, influenzato dagli Ac/Dc e in parte da Motorhead e Girlschool. In fondo la definizione di “Airbourne al femminile” che qualcuno ha affibbiato alle svedesi non è distante dalla realtà.

A parte un paio di episodi un po’ più melodici e pacati (“Fire In The Rain” e “Follow Your Heart”) l’album dispensa a piene mani riffs graffianti e ritornelli ruffiani, ed episodi come la martellante “Rip Your Heart Out” e l’anfetaminica “Quitter” sono davvero energia pura.
Chiaramente la proposta non brilla per originalità, a volte il plagio ai fratelli Young è evidente (vedi “We Fight For Rock ‘n’ Roll”, che esordisce con un rintocco di campane che non può non ricordare Hell’s Bells”) ma l’attitudine e la grinta che sprigionano queste 13 tracce sono innegabili.

Sarei curioso di vederle dal vivo, sono sicuro che queste svedesine sono in grado di mettere a ferro e fuoco qualciasi club…

7/10
Andrea

Line-up:
Filippa Nassil – guitar
Guernica Mancini – vocals
Sara Pettersson – bass
Emlee Johansson – drums

www.thundermother.com

venerdì 16 marzo 2018

Letters From The Colony - Vignette

"Vignette"

Release Date: on 16 February 2018

Label: Nuclear Blast

County: Sweden

Genre: Progressive death metal

Track List
01. Galax 
02. Erasing Contrast 
03. The Final Warning 
04. This Creature Will Haunt Us Forever 
05. Cataclysm 
06. Terminus 
07. Glass Palaces 
08. Sunwise 
09. Vignette


Ci sono gruppi che pur di pubblicare un disco metterebbero sul mercato qualunque cosa, altri invece, preferiscono aspettare il momento giusto. I Letters From The Colony hanno aspettato sette anni prima di far nascere il primo full length, ed a giudicare dalle recensioni lette finora, la ragione è stata dalla loro.

Vignette è un album che emana luce propria come la sua copertina, fatta di colori scintillanti ed un atmosfera quasi onirica. Questo album di debutto rimane in bilico fra il metal progressivo nella parte vocale e quello più heavy alla Meshuggah nella sezione ritmica, mantenendo quell'anima melodica, quasi jazz. Dal vortice sonoro dell’opener "Galax" si capisce subito che musica piaccia ai nostri tedeschi, un complesso gioco di batteria, poco convenzionale ed incline a lasciare tutto il palcoscenico alle chitarre, si fonde deliziosamente con l’assalto vocale di Alexander Backlund.
Il delicato equilibrio tra riff pesanti ed aperture più soft lascia basiti, accendendo i riflettori su una capacità compositiva davvero del gruppo davvero eccezionale.
Non mancano brani di slancio come "Cataclysm" e "Glass Palaces",  a ricordarci che per quanto siano state introdotte parti melodiche ed inusuali riff rockeggianti, stiamo pur sempre parlando di death metal che velocizza i passaggi al momento giusto e ti inchioda sulla sedia.

7.5/10
Michela (Anesthesia)

Line Up:
Emil Östberg - Bass
Alexander Backlund - Vocals
Jonas Sköld - Drums
Sebastian Svalland - Guitar
Johan Jönsegård – Guitar

www.facebook.com/lettersfromthecolony