venerdì 11 novembre 2016

LORDI + SHIRAZ LANE + SILVER DUST – Dagda Club 5-11-2016 Borgo Priolo


LORDI + SHIRAZ LANE + SILVER DUST 
Dagda Club 5-11-2016 Borgo Priolo

Live Report & photo by Andrea & Meg 

Da qualche mese i rockers pavesi hanno un nuovo locale destinato a diventare un punto di riferimento per gli amanti dei live: il Dagda Club di Borgo Priolo. Situato sulle prime colline dell’Oltrepò, il Dagda è un locale accogliente, dotato di una buona capienza e in queste settimane ci sta proponendo un programma di tutto rispetto: bands come Voivod, Entombed, Anvil e Vision Divine non hanno certo bisogno di presentazioni.

Uno degli eventi più interessanti è stato quello di sabato 5 novembre, la prima delle due date italiane dei Lordi. Purtroppo il locale è situato in una stradina secondaria non indicata dal navigatore (per noi era la prima volta al Dagda) così, dopo aver sbagliato strada varie volte, siamo riusciti ad arrivare in tempo per vedere solo una parte del set dei finlandesi Shiraz Lane, mentre gli svizzeri Silver Dust ce li siamo persi del tutto. Peccato, perché lo street rock di chiara derivazione Guns ‘n’ Roses dei finnici sembrava di buona fattura.
Sono circa le 22:30 quando, accompagnati dalle note di “God Of Thunder” i Lordi si sono impossessati del palco, acclamati da un parterre di centinaia di braccia tese e urlanti. “Let’s Go Slaughter He-Man” ha scaldato l'audience, subito seguita dalla violenta “Babes For Breakfast” e da “The Riff”. La band ha dimostrato di possedere una grande padronanza del set e i costumoni mostruosi, ai limiti del grottesco, indossati da ogni musicista con sorprendente nonchalance, non hanno deluso le aspettative del pubblico, che ne ha potuto apprezzare gli orripilanti orpelli, curati nel minimo dettaglio. Mr.Lordi, poi, si è rivelato subito sorprendentemente loquace e chiacchierone, sciorinando tutto il suo striminzitissimo vocabolario italiano. Ma, di un finlandese che riesce a pronunciare molto bene una location come Borgo Priolo, direi che potremmo essere soddisfatti comunque. 
Il volume delle chitarre è rimasto forse un po' troppo basso, spesso sovrastato dalle tastiere (come pure dalle basi e dagli effetti, di cui i Lordi fanno solitamente un uso piuttosto massiccio) ma questo non ha tuttavia penalizzato particolarmente lo spettacolo, sempre divertente e piacevole.
La scaletta è un ideale greatest hits della band, che parte dagli esordi di “Get Heavy” e giunge fino all’ultimo (a nostro avviso eccellente) “Monstereophonic”, da cui hanno proposto “Hugh You Hardcore” e “Down With The Devil”, oltre alla già citata “Let’s Go Slaughter He-Man”. Non sono mancate le consuete parentesi per gli assoli di tutti gli strumentisti, per fortuna brevi e non particolarmente tediosi. Nel finale sono arrivate le attesissime “Blood Red Sandman”, “Devil Is A Loser” e soprattutto “Hard Rock Hallelujah” (la track con cui, nel 2006, vinsero l’Eurovision song contest) anche qui eseguita tra teschi fumanti, asce gigantesche e immancabili fumogeni. Hanno degnamente chiuso lo spettacolo “Who’s Your Daddy?” e “Would You Love A Monsterman”, con tanto di lancio di coriandoli sul pubblico sudato e soddisfatto.

Una bella serata di rock’n’roll accattivante e teatrale, condito da uno spettacolo grottesco, da gustare con la giusta dose di ironia. A onor del vero, confessiamo di preferire mille volte i Lordi, con i loro costumi ridicoli, ma davvero ben fatti e il loro sound bombastico, ai tanti rockers seriosi e pseudo-impegnati.

Lordi Setlist:
1. Let’s Go Slaugher He-Man
2. Babez For Breakfast
3. The Riff
4. Hellbender Turbulence
5. Bite It Like A Bulldog
6. Icon Of Dominance
7. Hug You Hardcore
8. It Snows In Hell
9. Children Of The Night
10. Cadaver Lover
11. Down With The Devil
12. Blood Red Sandman
13. Hard Rock Hallelujah
14. Devil Is A Loser
Encore:
15. Who’s You Daddy?
16. Would You Love A Monsterman



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