lunedì 14 dicembre 2015

Wows - Aion review

Aion


Release Date: on 26th november 2015


Genre: Doom Metal / Post Metal

Country: Italy

Track List:
01. Alexithymia 
02. Chakpori 
03. Nemesi 
04. Alaska 
05. Path of Decay 
06. Riwka 
07. Hades 
08. Abraxas



Aulico, meditativo, introspettivo: ecco gli aggettivi che si addicono meglio ad un album come AION. Il secondo lavoro dei veronesi spazia dal doom al post metal senza tralasciare l’impronta alternative rock di band come Radiohead, Tool e Queens of the Stone age che rientrano fra le dichiarate influenze della band.

Questo album sa creare una vera e propria dimensione parallela in cui la musica diventa un tutt’uno con l’artwork di Paolo Girardi, una sorta di onda anomala che culla l’ascoltatore facendolo immergere nel vortice dei propri pensieri oppure astraendolo totalmente dalla realtà. Gli otto brani si susseguono senza stacchi netti tra uno e l’altro, proprio per accentuare il senso profondo dello “stream of consciousness” a cui i WOWS sembrano voler puntare. Fra gli episodi più riusciti si annoverano l’opener "Alexithymia", "Nemesi" e la doppietta finale "Hades" – "Abraxas".

Non si tratta certamente di un lavoro facile da metabolizzare per chi è digiuno a questo genere di sonorità, è invece consigliato agli estimatori di Neurosis e Cult of Luna, oltre che delle band sopracitate.


7/10
Bene "the Sentinel"

Line Up:
Paolo Bertaiola – Vocals 
Marco Bressanelli – guitar 
Matteo Baldi – guitar 
Fabio Orlandi – drums 
Pierluca Esposito – bass


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