lunedì 30 novembre 2015

Dead Soul + Ghost - Live Report

DEAD SOUL + GHOST
Trezzo sull'Adda 23.11.2015 


Live Report a cura di Michela
Foto di Michela 

Sfidando l’oscuro male che sta attanagliando il mondo nelle ultime settimane, decidiamo che per una notte ad averla vinta DEVE essere la musica.
Il Live Club di Trezzo, diventata ormai la nostra seconda casa, si riempie silenziosamente, e tra gli sguardi un po' smarriti dei primi arrivati, i Dead Souls fanno il loro ingresso. Vedere Anders Landelius e Niels Nielsen finalmente esibirsi su un vero palco, dopo la breve ma intensa serata che ci avevano regalato all'inizio dell'anno in un minuscolo pub alle porte di Milano, è un'esperienza davvero emozionante.
La loro bravura e la loro conoscenza artistica sono qualcosa che il mondo musicale deve essere in grado di conservare nel tempo. La profonda voce di Anders scalda subito l'ambiente, note blues danzano sopra le nostre teste come piccoli elfi goliardici, ed è come se la genialità di Trent Reznor si impossessasse per la seconda volta dell'uomo in nero Johnny Cash.  
Quella dei Dead Soul è una musica di confine, che varchi ogni volta che ti lasci andare. 
Se è vero che l'arte ha moltissimi significati, questi svedesi sono in grado di reinterpretarli tutti: sentimento, dolore e tristezza diventano tangibili ad ogni sussurro, un accordo dopo l'altro.
Le luci si spengono, l'aria inizia ad impregnarsi di incenso. Probabilmente quando Lucifero venne cacciato dal Paradiso, anziché scendere negli inferi si è incarnato nell’esile corpo del misterioso uomo celato dal volto di Papa Emeritus III, altrimenti una tale magnificenza non si spiegherebbe.
Uno ad uno i Nameless Ghouls prendono il loro posto, eleganti nei loro abiti talari, armonici nei movimenti, criptici i loro sguardi celati dietro maschere demoniache che niente hanno da spartire con tradizioni o rappresentazioni teatrali.
Le luci di accendono e le porte si sbarrano, il "nostro" conclave ha inizio. 
Miserere mei, Deus è un inno alla gioia, la cavalcata trionfale di sei uomini che sono scesi sulla terra per dimostrare la loro onnipotenza. 
Inutile dire che le hit dei "Meliora" sono tra le più attese, considerato da pubblico e critica tra i migliori album ad aver visto la luce in questo 2015.  
L'accoppiata Cirice - Year Zero lascia senza parole, le due canzoni hanno un approccio pop rock in grado di trasportarci nel bel mezzo di uno spettacolo di cabaret senza nemmeno accorgercene. Il cambio di abito su Spöksonat è il preludio all'apocalisse ed il poker viene calato con gli altri due assi: He Is ed Absolution, cosi dannatamente belle che siamo quasi sicuri di essere sotto l'effetto di qualche stupefacente inserito nel turibolo. 
La versione acustica di Jigolo Har Megiddo infine è solo un altro assaggio della versatilità tecnica dei Ghost e, mentre la notte volge al termine, Papa Emeritus III offre al suo pubblico If You Have Ghost ed il consueto epilogo di Monstrance Clock, affinché il mattino seguente possa vedere ancora la luce.

Set List:
Spirit
From the Pinnacle to the Pit
Ritual
Con Clavi Con Dio
Per Aspera ad Inferi
Majesty
Body and Blood
Devil Church
Cirice
Year Zero
Spöksonat
He Is
Absolution
Mummy Dust
Jigolo Har Megiddo (acoustic)
Ghuleh/Zombie Queen
If You Have Ghosts
Encore: Monstrance Clock


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